2000 (2016)
progetto multimediale
repertorio iconografico: Amalia Del Ponte
repertorio musicale: Nicol Longoni e Amalia Del Ponte, Andrea Marutti
repertorio letteraio: Fiorenza Bovina Lentini e Franco Campioni
2000 (2016)
progetto multimediale
repertorio iconografico: Amalia Del Ponte
repertorio musicale: Nicol Longoni e Amalia Del Ponte, Andrea Marutti
repertorio letteraio: Fiorenza Bovina Lentini e Franco Campioni
Storia e storie della costellazione dell’Orsa
All’inizio il cielo trascolora e lentamente appaiono le stelle in un cielo sereno.
Lo sguardo è rivolto a nord, dove vediamo la costellazione dell’Orsa e la stella Polare (una delle sette stelle della costellazione) attorno alla quale sembra ruotare tutta la volta celeste.
Questo punto fisso, che è stato un punto di riferimento per circa 4000 anni, è destinato a lasciarci e punterà su un’altra stella.
Per i primi abitanti del nostro pianeta la visione del cielo notturno doveva essere un’esperienza essenziale; per millenni vi proiettarono, come su un immenso fondale, immagini e personificazioni delle loro divinità.
Queste figure sono impresse nel mondo degli archetipi, nel profondo arsenale dell’immaginario.
Amalia Del Ponte
MITI
Analizzando vari miti di aree geografiche diverse dell’emisfero nord, si potranno vedere matrici comuni, similitudini o differenze, si potranno rivisitare i luoghi dove di svolgono avvenimenti mitici, per esempio si potranno incontrare gli occhi dei saptarsi (le sette stelle della costellazione) che vegliano da sempre su ciò che accade sulla terra, e che inoltre già dicevano: “… che qualcosa accada è futile, ma che qualcosa accada e che uno sguardo la colga in sé, è tutto”. Sin dal Pleistocene, sul cielo notturno, gli uomini di luoghi e culture diverse (Mediterraeo, Cina, Messico ecc.) hanno proiettato, come su uno schermo infinito, immagini e personificazioni delle loro divinità. Da questo immaginario sono nati miti in tutto l’emisfero nord che i latini chiamano septentiones dalle sette stelle che configurano la costellazione dell’Orsa.
PATRIMONIO STORICO
Si potrà accedere al patrimonio storico e scientifico relativo alla costellazione, cioè ai vari strumenti che sono serviti per scrutare il cielo dai tempi più remoti a oggi, e a informazioni sul mitico animale: l’orso.
RITI
Alcuni esempi delle complesse e molteplici relazioni simboliche e rituali che legano l’uomo e l’orso nelle diverse culture in epoche storiche differenti, dell’emisfero settentrionale. Un lavoro di analisi su alcuni percorsi mentali vissuti ai primordi dell’umanità (dai nostri progenitori), è un momento di riflessione sul prossimo futuro.
L’uomo è costretto a una continua reinvenzione di sé stesso mediante la cultura. Da quando abbiamo lo straordinario dono della coscienza ci siamo chiesti dove siamo? e la risposta segue il percorso stesso del pensiero umano e delle sue paure.
Sono descritti riti, resti archeologici che testimoniano la funzione rituale di questo animale (per esempio vasi a forma di orso), cerimonie e feste tradizionali che si sono mantenute fino ai giorni nostri.
LITOFONI
Gli inni e i canti erano parte integrante delle cerimonie dedicate agli orsi: i suoni erano generati da strumenti a percussione, tamburi, litofoni.
Si possono ascoltare i suoni che producevano, singole note o brevi composizioni. I toni profondi e gravi erano riferiti all’energia femminile, mentre i toni acuti degli strumenti a fiato erano attributi maschili.
Amalia Del Ponte